Centro Universitario di Studi Vittoriani e Edoardiani (CUSVE)

Richard AMBROSINI
Università degli Studi Roma Tre
Richard Ambrosini è professore di Lingua e letteratura inglese presso l’Università degli Studi Roma Tre e presidente dell’AISC (Associazioni italiana studi conradiani). Tra le sue pubblicazioni si contano tre monografie su Joseph Conrad (Le storie di Conrad. Biografia intellettuale di un romanziere, Carocci, 2019; Conrad’s Fiction as Critical Discourse, Cambridge UP, 1991 e 2008; Introduzione a Conrad, Laterza, 1991) e tre libri su Robert Louis Stevenson: la monografia R. L. Stevenson: la poetica del romanzo (Bulzoni, 2001) e due raccolte di saggi curate con Richard Dury: Robert Louis Stevenson, Writer of Boundaries (University of Wisconsin Press, 2006) e European Stevenson (Cambridge Scholars, 2009). La sua produzione saggistica è incentrata sulla letteratura inglese, da Chaucer a Graham Greene, passando per Shakespeare, Coleridge, Kipling, Ouida, e, ovviamente Conrad e Stevenson. Ha scritto inoltre sulle origini del movimento antirazzista mondiale di politica internazionale (“I documenti UNESCO sulla “Race Question” e l’ambigua nascita dell’antirazzismo”, 2010), e sul multiculturalismo (“Memoria storica e critica del presente: usi e abusi dei termini ‘multiculturalismo’ e ‘postcoloniale’”, 2013). Ha contribuito due lunghi saggi alla Letteratura Europea UTET: “Il mondo nuovo del romanzo: 1900-1925” e “L’avventura” (2014). Ha inoltre tradotto opere di saggistica e narrativa, tra cui, di Conrad, Un reietto delle isole (Garzanti, 1994), L’agente segreto (Frassinelli, 1996; Mondadori, 2010), e Il caso (Adelphi, 2013), e di Stevenson L’isola del tesoro (Garzanti, 1996) e La spiaggia di Falesá (Marsilio, 2011). Attualmente sta scrivendo un manuale di poesia inglese.

Ian CAMPBELL
University of Edinburgh
Ian Campbell (Losanna, 1942; MA, PhD, DLitt) è Professore Emerito di Lettratura scozzese e vittoriana all’Università di Edimburgo, dove insegna dal 1964. È stato visiting professor negli Stati Uniti e in Canada, in Giappone e Cina, oltre che in Europa. I suoi interessi didattici e scientifici si rivolgono alla letteratura scozzese e alla letteratura vittoriana, ed è tra i senior editor dell’edizione Duke-Edinburgh in cinquanta volumi delle Carlyle Letters, di prossima pubblicazione per Duke University Press. La sua attività continua come teaching fellow e come studioso e curatore di testi scozzesi e vittoriani.

Allan CHRISTENSEN
John Cabot University
Nato a New York, Allan Christen si è laureato all’Università di Harvard (1962), ha conseguito il dottorato di ricerca all'Università di Princeton (1968) ed è attualmente Professore Emerito presso la John Cabot University. La sua ricerca riguarda diversi aspetti della letteratura europea dell’Ottocento e del Novecento, con riferimento soprattutto ai romanzi di Bulwer Lytton, Ruffini e Dickens, nonché alla poesia di Keats, Tennyson e Hopkins. Ha analizzato anche i successi delle autrici Cornelia Turner e Henrietta Jenkin ed esaminato in modo particolare il tema del contagio e il trattamento letterario di processi di sovvertimento e di distruzione creativa.

Jane DESMARAIS
Goldsmiths, University of London
Jane Desmarais è Professore di Letteratura inglese presso Goldsmiths, University of London, dove dirige inoltre il Decadence Research Centre. È direttore di Volupté: Interdisciplinary Journal of Decadence Studies e chair della British Association of Decadence Studies. Ha pubblicato numerosi articoli e saggi nell’ambito del decadentismo. Tra le sue pubblicazioni più recenti, Decadence and Literature (con David Weir, 2019), Monsters under Glass: A Cultural History of Hothouse Flowers, 1850 to the Present (2018), Decadence and the Senses (con Alice Condé, 2017) e Arthur Symons: Selected Early Poems (con Chris Baldick, 2017). È co-editor dell’Oxford Handbook of Decadence (con David Weir, 2020), e sta lavorando, con Adam Alston, a un’edizione di Decadent Plays, 1890-1930 per Bloomsbury (pubblicazione prevista per il 2023).

Elio DI PIAZZA
Università degli Studi di Palermo
Elio Di Piazza ha insegnato Letteratura inglese all’Università degli Studi di Palermo. I suoi principali interessi di ricerca coprono il campo degli studi coloniali, con particolare attenzione alla letteratura di viaggio. Ha pubblicato volumi sul rapporto tra il colonialismo inglese e la letteratura, tra cui L’avventura bianca (1999) e Cronotopi conradiani (1994), e numerosi saggi apparsi su riviste nazionali ed internazionali. Ha curato Narrazioni dell’impero. Saggi su colonialismo e letteratura (1995), Nazionalismo e letteratura (1995) e Maschere dell’impero. Percorsi coloniali della letteratura inglese (2005). Ha diretto collane editoriali e riviste letterarie.

Gloria LAURI-LUCENTE
University of Malta
gloria.lauri-lucente@um.edu.mt
Glora Lauri-Lucente è Professore Ordinario all’Università di Malta, dove è Vicepreside della Facoltà di Lettere e Direttrice del Dipartimento di Italiano e dell’Institute of Anglo-Italian Studies. Ha creato e coordina il Master in “Film Studies.” Ha curato e co-curato vari volumi collettivi di critica fra cui Jane Austen’s Emma: Revisitations and Critical Contexts (Aracne, 2011), Style in Theory. Between Philosophy and Literature (Bloomsbury, 2013), e E.M. Forster Revisited(Solfanelli, 2015). Ha inoltre curato vari numeri del Journal of Anglo-Italian Studies. È autrice di numerosi articoli e contributi di taglio comparatistico, in particolare sulla tradizione lirica, sugli studi anglo-italiani e sul cinema. Nel 2018 le è stata conferita l’onorificenza dell’Ordine della Stella d’Italia concessa dalla Repubblica Italiana su proposta della Ambasciata Italiana a Malta. Sta attualmente completando uno studio monografico sugli adattamenti cinematografici e televisivi della letteratura vittoriana e neo-vittoriana.

Phillip MALLETT
University of St Andrews
Gli interessi di ricerca di Philip Mallett, Honorary Senior Lecturer all’Università di St Andrews (UK), si rivolgono principalmente all’opera di Thomas Hardy, John Ruskin, Rudyard Kipling e Flora Steel. Si è occupato del periodo 1830-1930 con particolare attenzione alle intersezioni tra letteratura e scienza nell’ambito della medicina, dell’eugenetica, e delle scienze della mente; alla letteratura imperiale e al British Raj; alle intersezioni tra letteratura e diritto; e a a questioni di gender e sessualità.

Francesca ORESTANO
Università degli Studi di Milano
Francesca Orestano, già Professore Ordinario di Letteratura inglese presso l'Università degli Studi di Milano, è autrice di studi sul Rinascimento americano (Dal neoclassico al classico); sul reverendo William Gilpin e il pittoresco (Paesaggio e finzione); sui visual studies (La parola e lo sguardo); ha curato volumi e numeri di riviste dedicati alla children's literature, Alexander Pope, Charles Dickens, George Eliot, Jakob Burckhardt, John Ruskin, chimica e gusto, Virginia Woolf, Tomasi di Lampedusa. Scrive su giardini e giardinaggio; nel 2020 ha curato (con Marco Canani) un numero de La questione Romantica dedicato a “Romanticism and Cultural Memory”.

David PAROISSIEN
University of Buckingham
David Paroissien è Professore Emerito di Letteratura inglese presso la University of Massachusetts, Amherst (USA) e Professorial Research Fellow presso la University of Buckingham (UK). Le sue ricerche esplorano in particolare l’opera di Charles Dickens, relativamente alla quale ha in corso due progetti di ricerca. Oltre a un’edizione aggiornata del volume A Companion to Charles Dickens (2009) per Wiley/Blackwell, sta curando, con Susan Shatto, tre volumi per la Dickens Companions Series, collana di studi pubblicata da Liverpool University Press che offre edizioni annotate delle opere dickensiane. Si occupa inoltre dell’opera di Thomas Carlyle e di storiografia vittoriana.

Enrico REGGIANI
Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano
Enrico Reggiani è Professore Ordinario di Letteratura inglese presso la Facoltà di Scienze Linguistiche e Letterature Straniere dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. Nell’ambito degli studi sul Very Long Nineteenth Century, le sue pubblicazioni esaminano, tra gli altri, J. H. Newman, M. Shelley, H. Martineau, G. M. Hopkins, G. Eliot, W. B. Yeats. La sua attività di ricerca in progress si concentra su 1) W. B. Yeats (literary soundscapes; relazioni con la Musa Economica; Leggere Yeats, Carocci); 2) Schumann e la sua ricezione compositiva di Shakespeare (Libreria Musicale Italiana); 3) la “seconda Musa” di Hopkins; 4) lingua e musica secondo Pagnini (ETS). È considerato “uno dei massimi esperti italiani” di Yeats e uno studioso di livello internazionale “with a high profile in the […] field" degli studi musico-letterari e cultural-musicologici.

Biancamaria RIZZARDI
Università di Pisa
Biancamaria Rizzardi è Professore Ordinario presso l’Università di Pisa dove insegna Letteratura Inglese e Letteratura dei Paesi di Lingua Inglese. Le sue principali aree di ricerca e a cui ha dedicato svariati studi sono la letteratura elisabettiana, tardo romantica e vittoriana, e gli Studi Postcoloniali. Tra le sue ultime pubblicazioni in ambito vittoriano si ricordano: “La tela e la pagina. Il ritratto di Sargent e la scrittura di James” (Rivista di Studi Vittoriani, 2018), Spots of Time: Lectures on the English Literary Tradition (Vol.I, 2019), “Nuovi versi per Venere: Swinburne, Rossetti e i Preraffaelliti” (Victorian Challenges: La ricerca del nuovo nella letteratura inglese dell'Ottocento. Studi in onore di Francesco Marroni, 2020).
Alan SHELSTON
University of Manchester

Sally SHUTTLEWORTH
University of Oxford
sally.shuttleworth@st-annes.ox.ac.uk
Sally Shuttleworth è Senior Research Fellow presso la Facoltà di Letteratura inglese dell’Università di Oxford. In precedenza, ha insegnato presso le università di Princeton, Leeds, Sheffield, è stata Head of the Humanities Division all’Università di Oxford (2005-2011) ed è attualmente Vicepresidente e Tesoriere della British Academy. Ha pubblicato numerosi contributi sui rapporti tra scienza e cultura nel diciannovesimo secolo. Tra il 2014 e il 2019 ha diretto gli importanti progetti di ricerca “Constructing Scientific Communities: Citizen Science in the 19th and 21st Centuries” (finanziato dall’Arts and Humanities Research Council, AHRC) e “Diseases of Modern Life: Nineteenth-Century Perspectives” (finanziato dallo European Research Council, ERC).