GABRIELLA GIANSANTE
Gabriella Giansante è Professore universitario di seconda fascia di Letteratura francese (L- LIN/03) presso il dipartimento di Lettere, arti e Scienze sociali dal 1 giugno 2018.
Già membro del Comitato di Redazione (dal n. 31-32 del novembre 2004), è stato membro del Comitato Scientifico (dal n. 44 del gennaio 2013) e ora membro del Comitato Scientifico, poi Redattore capo (dal n. 51 del dicembre 2016) e Condirettore (dal n. 55) di Bérénice, rivista di studi francesi e comparati fondata e diretta da G.-A. Bertozzi.
Dal 2004 al 2016, è stata membro prima della Redazione poi del Comitato Direttivo di Plaisance, rivista quadrimestrale di letteratura francese moderna e contemporanea, diretta di G.-A. Bertozzi (Roma, Edizioni Pagine).
Dal 2012 al 2016, ha diretto per la rivista Plaisance, insieme con F. Proïa, la “Rubrique des Mondes francophones”.
Dal 2018 fa parte del comitato editoriale della rivista, di fascia A per l'area 10, Studi Medievali e Moderni diretta da G. Oliva.
L’attività scientifica di Gabriella Giansante si è concentrata soprattutto sui seguenti ambiti di ricerca: Rimbaud e i poeti rivoluzionari di fine Ottocento(decadenti e simbolisti compresi); Jules Romains, teorico e romanziere; Philippe Soupault, teorico e romanziere; Tristan Tzara, soprattutto teorico del Dadaismo; dalle pre-avanguardie all’Avanguardia; letteratura francofona africana: Tunisia, Camerun, Togo; teoria e pratica della traduzione letteraria. Così meglio precisati:
- Poetica d’Arthur Rimbaud, in particolare come anticipatore dei movimenti d’avanguardia. 2) Le pre-avanguardie, ovvero quei fermenti letterari di fine Ottocento e inizio Novecento che Apollinaire chiamava «écoles», col loro rifiuto/superamento (nonostante le diversità più o meno accentuate) del Simbolismo e nella ricerca di un nuovo linguaggio che porterà verso la Simultaneità futurista, introdotto in letteratura da Henri-Martin Bazun, Guillaume Apollinaire, Jules Romains e altri coevi. Studi rivolti, con particolare l’attenzione, a due «écoles»: l’Integralismo teorizzato da Adolphe Lacuzon e l’Unanimismo teorizzato da Jules Romains, per giungere poi al Futurismo di Filippo Tommaso Marinetti. Tra Simbolismo, avanguardia e oltre va pure collocato il suo studio su Georgette Leblanc.
2 bis) Le avanguardie storiche (Futurismo, Dadaismo, Surrealismo), con particolare attenzione al Surrealismo, attraverso lo studio delle opere letterarie e critiche del suo cofondatore, Philippe Soupault, autore con André Breton di Les Champs magnétiques, opera realizzata attraverso quel «Langage automatique», che contraddistinguerà il movimento stesso. Tali ricerche si avvalgono pure di materiale epistolare manoscritto raro e/o inedito.
- Gabriella Giansante, nell’area della letteratura francofona africana, ha incentrato i suoi studi in particolare sulla letteratura francofona femminile tunisina contemporanea; sulla letteratura camerunese francofona, attraverso l’opera di Anriette Madah; sulla narrativa togolese di espressione francese (per quest’ultima ha tratto profitto dalla grande disponibilità critica e scientifica del più rappresentativo scrittore del Togo, Yves- Emmanuel Dogbé (conosciuto prima della sua tragica scomparsa e sulle cui opere ha in corso una pubblicazione ricca di inediti) e della romanziera Edwidge Edorh, sua stretta collaboratrice.
4) Nell’ambito della teoria e pratica della traduzione, Gabriella Giansante ha pubblicato, per una nota casa editrice (Newton Compton Editori di Roma), tre romanzi inclusi in un volume di opere di Maurice Leblanc e, per le Edizioni Scientifiche Italiane (ESI), un saggio di Georgette Leblanc.