LUCIANA PASQUINI

Dopo la Laurea in Lettere Classiche conseguita con lode nel 1996 presso l’Università degli Studi “G. d’Annunzio”, vince il Dottorato di Ricerca in Italianistica nel 1997 presso L’Università degli Studi di Bari mentre nel 1998 vince quello in Lingua e Letteratura dell’Italia centro-meridionale dell’Ateneo d’Annunzio, per il quale opta conseguendo il titolo nel 2002.
Detiene la titolarità di n. 4 Contratti, incarico professionale (ai sensi dell’ex. Art. 100 del Regolamento d’Ateneo dal 1996 al 1999) e risulta vincitrice di una Borsa di Studio annuale (a. a. 1997/98) presso il Centro ASAM (Archivio Scrittori Abruzzesi e Meridionali) del Dipartimento di Studi Medievali e Moderni-Università “G. d’Annunzio” di Chieti.
Vincitrice nel 2001 dei Concorsi a cattedre (indetti con D. D. G. 31. 03. 99) per l’insegnamento di Materie Letterarie negli Istituti di Istruzione Secondaria di II grado (cl. 50/A, A.D. K04A) e I grado (cl. 43/A, A. D. K04A), rinuncia alla nomina in ruolo per le suddette classi.
Vincitrice della valutazione comparativa a n. 2 posti di ricercatore universitario per il settore scientifico-disciplinare L12A /Letteratura Italiana/ indetto presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli studi “G. D’Annunzio” di Chieti, ha ricoperto il ruolo di ricercatrice a tempo indeterminato dal 01. 02. 2001.
Vincitrice della procedura per il reclutamento di un posto di Professore universitario di II fascia, dal 01/04/2020 è Professore Associato per il S.S.D. L-FIL-LET/10 “Letteratura italiana”, S.C. 10/F1 –presso il Dipartimento di Lettere, Arti e Scienze Sociali, dell’Università “G. D’Annunzio”.
È docente di Storia della Critica letteraria italiana (nel CdS triennale in Lettere) e di Letteratura e Drammaturgia italiana moderna (CdS magistrale in Filologia), dopo aver tenuto in precedenza anche gli insegnamenti di Letteratura teatrale, Drammaturgia italiana e il Laboratorio di scrittura.
Ha pubblicato 11 volumi (per Sellerio, Bulzoni, Carabba) su letteratura e teatro di ambito risorgimentale e verista ma anche su giornalismo, letteratura per l’infanzia e scritture di viaggio. Per anni si è dedicata alla restituzione filologico-critica della produzione capuaniana inedita e rara, rintracciando e curando le edizioni dei romanzi Rassegnazione (Bulzoni, 2000), La sfinge (I ed. Mephite, 2006; II ed. Carabba, 2012) e di tutto il Teatro Italiano (Sellerio, 1999) dell’autore siciliano.
Di Luigi Capuana ha inoltre pubblicato le Lettere inedite a Lionardo Vigo (Bulzoni, 2002), suo maestro e mentore di Acireale, e i Racconti per Ragazzi, inediti e rari [1901-1913] (Carabba, 2010). Nel libro I diletti del Vero (Carabba, 2012) ha raccolto studi su verismi regionali di area abruzzese e centro-meridionale; si è inoltre occupata di Edmondo De Amicis con l’edizione dei Ricordi di Londra (Carabba, 2007) e della patriottica poetessa abruzzese d’improvvisazione Giannina Milli, editandone gli scambi epistolari con l’anti-unitarista Lionardo Vigo nel volume Risorgimento ed Antirisorgimento. Carteggio inedito L. Vigo-G. Milli [1852-1875] (Carabba, 2003).
Quanto agli interessi d’area teatrale, oltre alla citata edizione per Sellerio di tutta la produzione capuaniana in italiano per le scene, nel novero del periodo risorgimentale si è occupata delle riscritture teatrali della Divina Commedia e della loro ricezione presso la platea romantica; ha approfondito il fenomeno del Grandattorato ottocentesco pubblicando (Carabba, 2016) la monografia Il baule del Grand’Attore. Letteratura e teatro nell’Italia del Risorgimento (finalista al Premio Nazionale di Divulgazione Scientifica dell’Associazione Italiana del Libro, 2017) e il volume dal titolo Adelaide Ristori in America e a Cuba. Il romanzo di viaggio di Enrico Montazio (Carabba, 2016), uscito con il patrocinio dell’Ambasciata d’Italia a L’Avana e vincitore del “Premio Nazionale Histonium D’Oro”, conferito per i risultati originali ottenuti sulla portata della ricezione del testo letterario italiano nei teatri d’Oltreoceano nel XIX secolo e per la valorizzazione del magmatico fenomeno del giornalismo preunitario di cui Montazio è esponente emblematico.
Ulteriori indagini sono orientate al genere del “romanzo della scena” di Secondo Ottocento, con particolare interesse per Edoardo Boutet; al D’Annunzio delle tragedie abruzzesi e al riverbero della produzione di Giovanni Verga nelle arti visive.
Altri ambiti di applicazione della ricerca riguardano Boccaccio e la novellistica del Trecento, la valorizzazione del sapere umanistico a fronte del rischio della sua dismissione e l’indagine sulla ricezione del testo letterario e del testo teatrale in italiano d’Età romantica nelle Americhe, ponendo il focus sui ponti culturali intercorrenti tra Europa e Nuovo Mondo ad opera delle tournéeintercontinentali dei Grand’attori che nella seconda metà del XIX secolo esportarono il patrimonio letterario e il coevo repertorio teatrale in italiano in USA, Meso e Sudamerica oltre che in altre parti del globo come Australia e Africa. Di suo interesse anche, rispettivamente, la riscoperta e la definizione del profilo di due letterati naturalizzati italiani: il drammaturgo risorgimentale fiorentino (di nascita cubana) Luigi Suñer, e lo scrittore argentino contemporaneo J. R. Wilcock.
Nell’ambito dei corsi di Drammaturgia si è occupata inoltre del cinema muto di Pina Menichelli, interprete verghiana attiva anche in Argentina, del magistero artistico della “rivoluzionaria” etoile ed operatrice culturale avanera Alicia Alonso, legata artisticamente all’Italia, e del teatro politico del regista brasiliano Augusto Boal, presto giunto in Europa e recepito in Italia.
Nel novero dell’indagine sui ponti culturali tra Italia e meso-America, ha anche curato per Carabba il progetto editoriale del volume di Antonio Rico, Cuba e Sport. Evoluzione di una Rivoluzione, corredato dalla sua Prefazione, presentato all'Avana (Semana de la Cultura 2016), alla presenza delle autorità dell'Ambasciata d'Italia e acquisito dalla Biblioteca Nacional de Cuba José Martì. Inoltre, collabora in qualità di revisore delle iniziative editoriali e di conferenziere, con la Catedra Extraordinaria Italo Calvino dell’UNAM (Universidad Nacional Autónoma de México), il polo accademico più antico, rilevante e all’avanguardia dell’America Latina.
Attenta all’internazionalizzazione dei risultati della ricerca, ha tenuto numerosi interventi presso atenei e istituti di cultura esteri, tra i maggiori: "Winthrop University" of Rock Hill, South Carolina (USA); University of Pennsylvania, Philadelphia (USA); Tallinn University (Estonia); Iceland University of Reykjavik; Universidad de La Laguna, Tenerife (Spagna); Istituto Italiano di Cultura ed Università Comenius di Bratislava (Slovacchia); Ambasciata d’Italia all’Avana; Universitad de La Habana, (Facultad de Lenguas Extranjeras e Facultad de Artes y Letras); Società Dante Alighieri (Cuba), Catedra Extraordinaria Italo Calvino de UNAM (Universidad Nacional Autónoma de México); Istituto Italiano di Cultura, Il Cairo e Helwan University (Egitto), Universitè de Lille (Francia) Universitad Tres de Febrero, Buenos Aires (Argentina).