Pierluigi Ortolano

Pierluigi Ortolano è Professore Associato di Linguistica Italiana presso il Dipartimento di Lettere, Arti e Scienze Sociali (DILASS) dell’Università degli Studi «G. d’Annunzio» di Chieti e Pescara; è Presidente del Corso di Laurea in Scienze dell’Educazione e della Formazione presso l’Università Telematica «Leonardo da Vinci». Insegna Grammatica e linguistica italiana, Storia della lingua italiana, è titolare del Laboratorio di scrittura e dell’insegnamento di Metodologie innovative per la didattica dell’italiano per le classi di abilitazione per l’insegnamento scolastico (CAMAFI). È inoltre titolare degli insegnamenti Educazione alla comunicazione verbale e Lingua italiana e comunicazione presso l’Università Telematica «Leonardo da Vinci». È membro del collegio docenti del dottorato «Lingue, Letterature, culture e loro applicazioni» dell’Università degli studi del Salento e del dottorato «Digital Transition, Innovation and Health Service» (Transizione Digitale, Innovazione e Servizi per la salute) -ciclo XXXVII- (UdA e Unidav). Da ottobre del 2023 è referente del Magnifico Rettore dell’Università “G. d’Annunzio” per la Commissione di Ateneo per le Biblioteche. Collabora con «Il Centro, quotidiano dell’Abruzzo», con l’emittente televisiva “Rete8” e con il portale online della Treccani («Lingua italiana») occupandosi di deonomastica e di modi di dire (ha pubblicato numerose voci e articoli), ed è referee per le riviste «Carte di viaggio», «Lingue e linguaggi» (entrambe di fascia A ANVUR) e «Circula: revue d’idéologies linguistiques». Fa parte del coordinamento editoriale della sezione di Italianistica, Filologia e Letterature straniere per la rivista Studi Medievali e Moderni (fascia A ANVUR). È stato valutatore per l’ANVUR per i prodotti VQR per il quadriennio 2015-2019. È socio dell’ASLI (Associazione per la Storia della Lingua Italiana). Si occupa della formazione dei docenti per le scuole primarie e secondarie ed è titolare di convenzioni con numerosi Istituti Comprensivi abruzzesi. Ha curato l’edizione delle “Regole” di Paolo del Rosso (1545) e delle “Regole grammaticali” di Jacomo Gabriele (1545-1548); è autore della traduzione e del commento linguistico del “Vocabolario” di Giovanni Torriano (1659). Ha pubblicato, per l’editore Franco Cesati di Firenze il volume “Il personaggio nella letteratura italiana” (2018) e l’edizione del “Trattato della vera origine e del processo, e nome della nostra lingua” (Venezia, 1601) di Celso Cittadini (2019). Con Francesco Berardi e Andrea Lombardinilo ha curato due volumi per Olschki (Biblioteca dell’Archivum Romanicum): “Comunicare l’Infinito: orizzonti leopardiani” (2020) e «Comunicare McLuhan: la Galassia Gutenberg tra sociologia, lingua e retorica» (2023). Per Carocci, ha pubblicato, insieme a Debora de Fazio, il volume La lingua dei meme (2023) recensito, tra gli altri, da Fabio Rossi per Treccani e da Giuseppe Antonelli per
«Il Corriere della Sera». In corso di preparazione, per l’editore Franco Cesati, il volume Il politicamente corretto e la lingua italiana (collana diretta da Fabio Rossi e Fabio Ruggiano).