Marco Recchia

Mi sono addottorato presso l’Università di Roma Tre discutendo una tesi sui canti iporchematici di Pindaro e Bacchilide, di cui ho curato un’edizione critica. I miei interessi di studio riguardano principalmente la poesia lirica, il teatro e la metrica. Per quanto riguarda il primo filone, la mia ricerca si è focalizzata sul problema dei generi letterari, sulla re-performance dei carmi lirici, sull’atletismo nella poesia epinicia e su alcune questioni testuali legate alla poesia in frammenti. I contributi dedicati al teatro hanno riguardato soprattutto la parodia musicale in Aristofane e le polemiche letterarie tra i commediografi di età classica. Nei lavori di metrica ho esaminato la presenza del docmio nella poesia corale, la mise en page di alcune colometrie antiche e il fenomeno della responsione libera nei canti di Pindaro e Bacchilide.