PROGETTO RIBES "Risorse integrate per i bisogni educativi speciali"

Il DiLASS è partner del progetto RIBES “Risorse integrate per i bisogni educativi speciali” (avviato nel marzo 2019 e della durata prevista di 36 mesi) selezionato da Con i bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. La Caritas Diocesana di Pescara-Penne è capofila. Partner tecnici sono la Fondazione Paideia Onlus di Torino e la Fondazione "E. Zancan" Onlus Centro Studi e Ricerca Sociale di Padova.

Il progetto propone un modello multidimensionale per la prevenzione della povertà educativa dei minori, ascrivibili alla categoria dello svantaggio socio-economico, linguistico e culturale (BES Area III, Df1 27/12/2012). Una “zona grigia” di disagio non ancora certificato o senza Piano Didattico Personalizzato che, se non intercettato in tempo, rischia di diventare fragilità cronica. Cuore del progetto è l'affiancamento familiare - una forma di affido leggero e di supporto tra pari - che verrà “sperimentato” nella scuola e nelle classi per un potenziamento delle relazioni scuola-famiglia-territorio. Inoltre sono implementate attività complementari ai percorsi curricolari, nonché realizzato l'ampliamento dell'accesso a proposte culturali, sportive e musicali in collaborazione con realtà locali. Uscendo dalla logica specialistica, RIBES intende dare nuovo respiro e nuove "vitamine" al sistema scolastico e dei servizi, attraverso una preventiva presa in carico comunitaria delle situazioni di fragilità.

In particolare le azioni del progetto prevedono:

-Affiancamento Familiare: Sostegno per le situazioni di fragilità, carenze educative, difficoltà di conciliazione dei carichi familiari, difficoltà nei processi di inclusione. 

 -Vitamine per la Scuola: Metodo di strategie e interventi di supporto allo studio attraverso sostegno per il minore e training per insegnanti e genitori.

 -Affiancamento Classe: Lavoro sulle reti relazionali tra le famiglie. Opportunità educative territoriali attraverso attività sportive, culturali, ricreative.

 -Creative Learning: Cicli laboratoriali con contenuti linguistico culturali, di cittadinanza attiva, STEM, sull'affettività e le Life Skills, sulla base delle esigenze scolastiche e in accordo con il personale docente.

Nell’ambito del progetto, il DiLASS si occupa dello svolgimento dei laboratori linguistico-culturali (per un totale di 80 per anno scolastico) coinvolgendo studenti frequentanti alcune classi degli istituti comprensivi 4 e 7 di Pescara, a partire dall’ultimo anno di scuola dell’infanzia fino al secondo anno della scuola secondaria di I grado. Nell’ambito dei due istituti comprensivi coinvolti, sono state selezionate classi appartenenti a plessi situati in zone ritenute fragili dal punto di vista sociale e culturale: in tal senso, si sottolinea come la povertà educativa sia un fenomeno multidimensionale, che si trova in un rapporto di stretta reciprocità con le condizioni di deprivazione materiale.

Nell’ambito dei laboratori curati dal DiLASS, ci si propone di valutare l’efficacia di alcune metodologie didattiche basate sull’utilizzo di picturebooks e silent books, in relazione all’attivazione di processi di alfabetizzazione, inclusione e partecipazione degli allievi, da progettare insieme agli insegnanti a sostegno delle attività curricolari. Le attività seguono, dunque, una metodologia che privilegia l’utilizzo dell’albo illustrato: uno strumento che, grazie alle sue peculiarità narrative, favorisce l’acquisizione di competenze di lettura complesse, stimolando le risorse cognitive, metacognitive ed emotive degli allievi.

Responsabile scientifico: Prof.ssa Ilaria Filograsso