Fabio Benzi

Fabio Benzi è professore ordinario di Storia dell’Arte Contemporanea all’Università “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara, dove ha lungamente ricoperto l’incarico di Presidente del Corso di Laurea in Beni Culturali. È stato direttore della Galleria Comunale d'Arte Moderna di Anticoli Corrado (1992-2001); dal 2000 al 2005 è stato direttore artistico del Chiostro del Bramante a Roma; dal 2016 fa parte del comitato scientifico della Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma..

È direttore scientifico della Fondazione Biagiotti Cigna, della Fondazione Fausto Pirandello e dell’Associazione Fausto Pirandello; fa parte del comitato scientifico e del consiglio di amministrazione della Fondazione Giorgio e Isa de Chirico e dell’Associazione Mario Sironi. Fa parte del Comitato Scientifico delle riviste “Storia dell’Arte” e “Critica d’Arte”.

Ha curato per importanti musei numerose mostre in Italia e all’estero, collaborando con importanti musei (Galleria Nazionale d’Arte Moderna, Roma; Palazzo delle Esposizioni, Roma; Museo Correr e Palazzo Fortuny, Venezia; Galleria Comunale d’Arte Moderna, Milano; Palazzo Ducale, Genova; Galleria d’Arte Moderna, Torino; Museo degli Eremitani, Padova; Museo Puškin, Mosca; Musée d’Art Moderne de la Ville, Parigi; Kunstforum, Vienna; Guggenheim Museum, New York; Heretz Israel Museum, Tel Aviv; Pera Museum, Istambul; Barbican Art Gallery, Londra; Metropolitan Museum di New York, dove ha conseguito due volte il Jane and Morgan Whitney Fellowship, ecc.).

I suoi studi spaziano dall’arte rinascimentale al contemporaneo. Tra i contributi più rilevanti sul rinascimento e il barocco, si ricordano il volume sull'architettura a Roma all'epoca di Sisto IV, i lavori sullo studiolo ligneo di Urbino e sul Codex Escurialensis, sull’architettura dei palazzi romani dal rinascimento al barocco, su Gaspare Vanvitelli e sul paesaggismo settecentesco (Keisermann). In campo contemporaneo ha scritto su molti argomenti dal Neoclassicismo alla fine del Novecento; tra i suoi ultimi libri ricordiamo: Balla. Genio futurista (Milano 2007, Electa), Il Futurismo (Milano 2008, Motta-Sole 24 Ore), Arte in Italia tra le due Guerre (Torino 2013, Bollati Boringhieri), Giorgio de Chirico. La vita e l’opera (Milano 2018, La nave di Teseo). Ha scritto numerosi saggi sul simbolismo, sul futurismo, sui rapporti tra fascismo e arti figurative, sull’arte italiana ed europea dell’Ottocento e della prima metà del Novecento, sul Liberty e sul Déco italiano; ha prodotto lavori monografici su Balla, Sironi, de Chirico, Martini, Severini, Funi, Cagli, Chini, Carena, Cavalli, Pirandello, Michetti.