Francesco Leone

Francesco Leone (1973) si è formato alla Sapienza di Roma (laurea in lettere con indirizzo storico-artistico e scuola di specializzazione triennale in Storia dell’Arte Medievale e Moderna), a Londra (ricerche con borsa di studio universitaria) e a Milano (dottorato di ricerca in Storia e Critica dei Beni Artistici e Ambientali). Da tredici anni insegna storia dell’arte contemporanea all’università degli studi “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara, dove è professore associato dal 2015.

Nel 2017 ha conseguito l’Abilitazione Scientifica Nazionale al ruolo di professore ordinario.

Studia artisti e movimenti artistici in Italia e in Europa tra mondo neoclassico e avanguardie. Si è occupato di artisti come Antonio Canova, Andrea Appiani, Bartolomeo Pinelli, Franz Keiserman, Luigi Ademollo, Nino Costa, Giacomo Balla, Mario Sironi, Fausto Pirandello, Corrado Cagli, i fratelli Afro e Mirko Basaldella. Ha curato mostre sulla pittura neoclassica e sull’Ottocento italiano. Nel 2016 ha pubblicato una monografia sul pittore neoclassico Andrea Appiani per la casa editrice Skira. Ad Antonio Canova ha dedicato negli anni mostre di rilevanza internazionale e numerosi studi in cui ha pubblicato opere e documenti inediti.

È coordinatore del Comitato Scientifico della Fondazione Canova Onlus “Museo, Gypsotheca Antonio Canova” di Possagno, coordinatore del Comitato Scientifico del Museo Ebraico di Roma. È membro del Comitato Scientifico Ministeriale per l’Edizione Nazionale delle Opere di Antonio Canova. È componente del Dottorato di ricerca in “Cultural Heritage Studies. Texts, Writings, Images” dell’Università degli Studi “G. d'Annunzio” di Chieti-Pescara. Fa parte dei comitati scientifici delle riviste “Studi Medievali e Moderni” e “Studi neoclassici. Rivista Internazionale”.

Ha pubblicato all’incirca 150 titoli tra monografie, saggi, articoli di carattere scientifico e cataloghi di mostre che vanno dall’arte neoclassica al futurismo.